
Curriculum Vitae Visuale

Ordine cronologico crescente

2009: pubblicazione di nuova tecnica chirurgica per la ricostruzione del ventricolo sinistro dopo grave infarto miocardico; tale pubblicazione è il frutto di studi condotti nei precedenti 7 anni.


2009: nuova tecnica chirurgica per per eseguire una rivascolarizzazione completa delle coronarie senza utilizzare la circolazione extracorporea e senza toccare l'aorta; questo riduce al minimo il traumatismo dei vasi ed il rischio di eventi embolici

2016: modello di protesi aortica in caso di dissezione acuta a fissaggio magnetico senza necessità di punti di sutura.

2016: viene pubblicato sulla più importante rivista internazionale di cardiochirurgia l'articolo che riporta i risultati a lungo termine della tecnica di ricostruzione fisiologica del ventricolo sinistro messa a punto nel 2009.
L'articolo è stato commentato da un Editoriale di Gerald Buckberg, Distinguished Professor of the Department of Cardiac Surgery, David Geffen School of Medicine at UCLA, Los Angeles, CA


2016: In un editoriale (dal titolo "La forma del volume") viene evidenziata l'importanza del volume e della forma del cuore per il suo corretto funzionamento e la singolare ed unica struttura tridimensionale delle fibre


Ring-first Mitral Valve Repair.
Research Ideas and Outcomes. 2020. 6. 10.3897/rio.6.e62369.
Ring-First Mitral Valve Repair
Questa modifica della tecnica chirurgica durante la riparazione mitralica si basa sull'impianto dell'anello protesico prima dell'intervento sui lembi (ring-first), in modo da poter agire sui lembi valvolari già nella loro disposizione geometrica definitiva.

N.I.N.F.E.A. technique
𝐍on 𝐈nterrupted 𝐍eo-ring 𝐅ibrous-body r𝐄storing 𝐀nnuloplasty
Utilizzo di patch circolare continuo in pericardio per la ricostruzione / rinforzo dell'anello fibroso del cuore, fondamentale per la tenuta delle protesi valvolari.
Questo patch viene ritagliato ad hoc per ogni singolo paziente. Sostituisce i pledgets singoli in PTFE che vengono correntemente utilizzati ma che non forniscono un supporto continuativo alla protesi e sono spesso sede di biofilm cronico non aggredibile dagli antibiotici. Il pericardio invece non è interrotto e può offrire un supporto alla protesi anche in caso di leak paraprotesico oltre a essere meglio permeabile agli antibiotici.
Può ricostruire / rinforzare anche la giunzione mitro-aortica, sede di infezioni destruenti.

